Nella Vigna del Signore

Carissimi voi tutti, come avrete già notato da un pò di tempo non scrivo più. Questo è dovuto in parte al lavoro svolto per il progetto de Nella Vigna del Signore. Oggi sono qui, oltre che per augurarvi buone feste, per annunciarvi che Nella Vigna del Signore è ufficiale aperto da ieri e cioè è partito ufficialmente dal 25 dicembre 2009. Questo spazio non ha avuto lunga vita, anche perchè il mio lavoro di evangelizzazione è confluito all'interno della Vigna e nel mio spazio personale. Quindi saluto tutti quelli che mi hanno seguito e sostenuto su questo Blog. Se lo vorrete, potete seguirci su:

http://nellavigna.altervista.org

E se volete continuare a seguirmi, potete farlo a questo indirizzo:

http://nellavigna.altervista.org/angolodimik.htm

Ho deciso di lasciare online questo spazio, anche se non sarà più aggiornato.

Ringrazio  Enza, Annalisa, Patrizia, Stella per aver contribuito a far crescere questo spazio che ci auguriamo possa portare buon frutto in Cristo Signore nostro, in particolar modo ringrazio Angel perchè gran parte del lavoro che potete vedere l'ha realizzato lui e a lui vanno i miei più sinceri ringraziamenti.

Grazie Angel, grazie a tutti voi e grazie prima di tutto al Signore Gesù che ci ha chiamati a svolgere questo compito.

Un caro saluto a voi tutti e se lo vorrete ci rivedremo Nella Vigna del Signore.

Mik

Sia lodato Gesù Cristo!

Carissimi voi tutti, oggi sono qui a parlarvi delle tentazioni, nella speranza di poter essere d'aiuto a quelle persone che in preda all'inganno non riescono a venirne fuori.

Traggo spunto dalla mia esperienza personale odierna.
La battaglia contro il maligno è più dura di quanto si possa immaginare. L'angelo decaduto gioca sulle nostre concupiscenze, su ciò che può allettarci e darci un pò di piacere.

E' difficile in quei momenti riuscire a dire di no alle tentazioni, specie quando si crea l'occasione giusta: Lì si scatena la battaglia interiore in cui si sente l'anima sbalzare, tirare da una parte dal bene e dall'altra dal male.
Anche sapendo che Gesù ci è accanto,  anche conoscendo le conseguenze cattive che deriveranno dal peccato, non ci si rende conto in quegli attimi di che cosa stiamo per fare: Si perde il senso della Verità, ci si sente giustificati a compiere l'atto. Ma se si ha un minimo di lucidità, ci si rende conto che quanto stiamo vivendo in quei momenti, è la distorsione operata dal demonio: Ci fa credere che in fin dei conti non è poi così grave fare "quella" cosa, che il Signore ci perdonerà e talvolta ci si può concedere "tale cosa".

Niente di più menzognero: Il Signore Dio ci chiama alla purezza, in qualsiasi secondo, in qualsiasi minuto, in qualsiasi ora, in qualsiasi giorno, in qualsiasi settimana, in qualsiasi mese, in qualsiasi anno, per tutta la vita. Non possiamo concederci di peccare una volta tanto: Siamo chiamati alla purezza perenne.

Arrivati ad un certo punto, si cade in ginocchio davanti al Signore e Lo si prega di liberarci dalla tentazione: Perdiamo la percezione della Sua presenza; Ci sentiamo soli. Combattiamo, da un lato dicendo "no, non devo peccare" e dall'altro il pensiero malevolo si insidia davanti all'occhio della mente e ci fa vedere le immagini malvagie che amplificano la tentazione. Sembra di essere caduti nel peccato solo per aver pensato minimamente di cedere, pur non cedendo e in quei momenti ci si sente ancor più giustificati a cadere: "Beh a questo punto, tanto vale continuare". Invece no! Perchè non si è ancora commesso peccato e se iniziassimo a compiere l'atto a quel punto peccheremmo per davvero e sarebbe troppo tardi: Non si può tornare indietro, l'atto è compiuto: Abbiamo peccato. Invece se lottiamo con tutta la nostra forza e resistiamo alle tentazioni che il demonio va sussurrando al nostro orecchio e va mostrando al nostro occhio, fino alla fine, prima o poi le tentazioni cesseranno e si ha il trionfo dello spirito sulla carne, del bene sul male, della vita sulla morte, di Dio su satana.

Durante la tentazione dobbiamo sforzarci di ricordare di come sentivamo vicini Gesù nella grazia, dei nostri buoni propositi, di tutti i nostri santi desideri, di tutti i doni che il Signore ci ha fatto. Sembrerà in quei terribili momenti di non dar valore a tutte queste cose: Ancora satana sminuisce il bene e ci sussurra di non pensare le cose passate, di dimenticarci di tutto e dedicarci soltanto all'atto impuro e poi ci si penserà. Di nuovo si presenta l'inganno e il rischio di allontanarsi da Dio: La feroce battaglia interiore va intensificandosi, ancora più difficile è il mantenimento del controllo. Si inizia a rifiutare la preghiera, l'aiuto di Dio e ci si avvia lentamente nel peccato. Ma ancora ci si può riprendere: Fin quando l'atto non è compiuto, possiamo ancora tirare fuori le forze e scaraventare satana via dal nostro spazio, lontano dal nostro cuore. Ci si sente sporchi, anche non avendo commesso l'atto, ma se vincitori, lentamente ci si rende conto del rischio che abbiamo corso e che effettivamente non siamo caduti e in tempo ci siamo "svegliati".

Quando meno ce lo aspettiamo, ci capita di trovarci nelle situazioni favorevoli al peccato: Dobbiamo fuggire con tutte le forze possibili dalla tentazione: Entrare in tentazione è come entrare sul campo di battaglia e a quel punto non possiamo più sottrarci al nostro nemico e tocca fare a pugni con lui, senza conoscere l'esito: Ma se ci facciamo aiutare da Gesù e gli chiediamo con Fede di aiutarci, la vittoria è sicuramente nostra.

Il mio consiglio è: Evitate tutte quelle situazioni che possano spingervi alla tentazione e se proprio vi ci trovate al suo interno, chiedete a Gesù e alla Vergine Maria di rendervi simili a loro, nella purezza e nella castità.

Volete sapere come è finita al sottoscritto? Ho riportato la vittoria! Gesù e Maria hanno combattuto al mio fianco e ora sono qui ad umiliare satana, quel viscido verme!

Vi ripeto ancora una volta:
Combattete le tentazioni, perchè voi non volete peccare, non volete offendere Gesù, non volete stare dalla parte di satana, ricordatevi in quei momenti bui che il demonio vi sta ingannando e che voi l'atto non volete compierlo realmente.

Diceva Padre Pio: Combattete da forti per conseguire il premio riservato alle anime forti.

Che umiliazione per satana perdere contro l'anima di un semplice uomo.

Un caro saluto e a presto!

Caldo cristianesimo

Il cristianesimo va vissuto con l'affetto verso il prossimo, con la disponibilità verso chiunque chiede aiuto, con semplicità e umiltà, con rispetto ed educazione. Non con indifferenza, menefreghismo, sulle proprie. "Li mandò a due a due", recita un passo del Vangelo, riferendosi al mandato che Gesù affidò ai Suoi Apostoli. Non è da soli che si costruisce, ma in compagnia. Una casa non si costruisce con le sole proprie mani, ma occorre una squadra di operai. Persino nella Chiesa: Se ci fosse un solo prete, la sua evangelizzazione non raggiungerebbe il mondo intero: Occorrono quindi più preti. Se ci fosse stato un solo Papa nella storia, chi avrebbe portato avanti la Chiesa? Sono stati necessari molti papi nella storia per portare avanti il piano di Dio in Terra. E' in compagnia che si costruiscono le cose. Talvolta non basta nemmeno lavorare assieme, se manca collaborazione, amicizia, rispetto, incoraggiamento. C'è bisogno del sostegno dell'altro, con il suo sorriso, con la sua parola, con le sue gesta. Ma se queste cose vengono meno, verrebbe meno anche il lavoro. Se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si salerebbe, domandò il Signore Gesù. Il sale saporito è la nostra Fede, il nostro amore, i nostri buoni sentimenti che danno sapore anche alle cose più semplici nella vita quotidiana. Ma se la nostra Fede, il nostro amore, i nostri buoni sentimenti, perdessero sapore, con che cosa potremmo salare le cose, il quotidiano? Occorre un cristianesimo caldo, non irrigidito da mentalità mediatiche che spesso portano le persone ad assumere un atteggiamento individualista. La serietà ci dev'essere, altrimenti si rischierebbe di dar poco conto ai valori, ma serietà non vuol dire freddezza o indifferenza, non vuol dire mancanza di rispetto, non vuol dire egoismo, non vuol dire tristezza. Si può essere allegri, vivaci, semplici come i bambini, ma allo stesso tempo guardare con serietà la vita. Con stupore di bimbo e considerazione si deve guardare alla vita. L'uno rende sempre nuova la vita, mentre l'altra da valore a ciò che essa è. Gesù ci invita ad essere come bambini per entrare nel Regno dei Cieli. Solo così possiamo veramente essere umili e non imporci sul prossimo. Ma anche nelle azioni più semplici, possono insorgere invidie verso l'altro, piccoli e invisibili deliri di onnipotenza che ci spingono a considerare noi stessi come esseri migliori del nostro fratello. No! Non è così che ci si deve comportare. E allora sforziamoci di mettere in pratica l'insegnamento di Gesù: Essere come bambini. Allegri, gioiosi, sempre stupiti dalla magnificenza del creato e della grandezza di Dio, sempre umili, sempre piccoli. Chi vorrà essere il più grande tra tutti deve farsi schiavo e chi vorrà essere primo, deve farsi ultimo. Molte volte ci dimentichiamo di questi insegnamenti e Gesù lo trattiamo come la ruota di scorta che solo all'occorrenza tiriamo fuori dal bagagliaio. Invece Gesù va accolto sempre, sempre!! Non ci accorgiamo a volte che lo allontaniamo: "Gesù dice questo, eh ma io non sono pronto per queste cose, ora faccio come mi pare!" oppure semplicemente si chiude il Vangelo perchè è troppo difficile da osservare ciò che è contenuto lì. Ma ciò che è contenuto lì è la nostra salvezza: Solo mettendo in pratica passo dopo passo ogni santa cosa che il Signore ci ha insegnato, possiamo essere perfetti a tal punto da non avere più nessun difetto verso il prossimo. Ma siamo uomini. Siamo solo dei piccoli uomini che senza di Lui, il Cristo, non possiamo fare altro che respirare la polvere e causare pasticci. Sottomissione, umiltà, queste dobbiamo esercitare. Non dobbiamo fare l'errore di fregarcene di tutti, non dobbiamo fare il grave errore di vedere il prossimo come una persona seccante, perchè su quel volto di quella persona è celato il volto di Gesù. Ero affamato e mi avete dato da mangiare, nudo e mi avete vestito, carcerato e siete venuti a trovarmi, malato e mi avete curato. Ogni cosa che facciamo a uno solo di questi piccoli, lo facciamo a Lui, a Gesù!! Se noi trattiamo male il prossimo, trattiamo male Gesù!! E' come quando qualcuno insulta la nostra mamma: Quanto ci addolora. Nostra madre per noi è importante, ecco perchè ci offendiamo se qualcuno ce la insulta. Stessa e identica cosa: Se noi insultiamo il prossimo, offendiamo Gesù, perchè Gesù ama ognuno, proprio come noi amiamo la nostra cara mammina e anzi più di quanto noi possiamo amare. Chi ama la fidanzata e qualcuno parla male di lei,  si sente offeso. Così anche Gesù si sente offeso quando noi parliamo male del nostro fratello, del nostro amico, del nostro conoscente, del nostro compagno di banco, del nostro collega di lavoro, del nostro datore di lavoro, del nostro vicino e della nostra vicina, eccetera, eccetera, eccetera...

Ci vuole un cuore caldo. Gesù ci invita ad essere come Lui: "Imparate da me che sono mite e umile di cuore". Dobbiamo imparare da Lui!! Solo così possiamo veramente definirci degni Suoi fratelli! Solo così possiamo cambiare la vita degli altri. Come Gesù con il Suo amore ha cambiato la nostra vita, noi con il nostro amore se questo è puro come quello del Signore, cambieremo la vita degli altri.

Altruismo e amicizia, non individualismo, non inimicizie, non deliri di onnipotenza, non sentirsi migliore dell'altro chiudendosi nel proprio carattere, nella propria identità. Sì alla Vita, sì all'Amicizia, sì all'Amore, sì al Bene, sì al Prossimo, sì all'Altruismo, sì all'Affetto, sì a Gesù.

La Medaglia Miracolosa

Carissimi voi tutti, oggi sono qui per un breve momento per ricordarvi che oggi è la Beata Vergine della Medaglia Miracolosa.

Vi spiego brevemente e a mie parole:

Nel 1850 circa, apparve la Vergine Santissima a Santa Caterina Labourè.
La Vergine mostrò all'allora suora, un'immagine ovale con sopra delle scritte e una Sua effigie. Chiese a suor Caterina di coniare una medaglia sul modello che vedeva e ha promesso grandi grazie a tutti coloro che la portano, in particolare a chi la porta al collo.

Spero ne abbiate sentito parlare. Ad ogni modo se volete saperne di più, vi basta fare una ricerca su Google.

Vi consiglio fraternamente di procurarvene una e di portarla possibilmente al collo, così come vuole la Santissima Vergine Maria.

Concludo con la preghiera annessa alla Medaglia Miracolosa:

O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi.

Carissimi fratelli e sorelle, innanzitutto vi auguro di trascorrere una buona e santa domenica, anche se siamo già a oltre metà giornata. L'argomento di oggi è inerente all'ateismo, come si può già intuire dal titolo.

Oggi, come tutti voi sapete, il mondo cattolico sta subendo delle violenze fisiche, morali e spirituali. Grazie alle mie esperienze personali e anche a quelle degli altri, ho potuto tracciare il punto della situazione per quanto concerne la fede nel nostro paese e non solo.

Mi è capitato di leggere parole, sempre le stesse tra l'altro, di atei che, pur non credendo in Cristo, continuano ad avversarlo con le loro malsane idee. Quello che io mi chiedo e che anche altri fratelli in Cristo si chiedono, come mai queste persone nonostante la loro incredulità, continuano ad avere un atteggiamento di fastidio e/o irritabilità nei confronti del Crocefisso e di Gesù. Ma la cosa che mi lascia alquanto perplesso, è che esiste un'associazione di atei. Questo mi fa pensare che l'ateismo sia divenuto a sua volta una religione: Oggi infatti gran parte dei non credenti, si vantano di non avere fede e si battono per estirparla dai cuori altrui. Perchè? Se una persona non crede, non dovrebbe combattere le persone che invece credono. Se dunque c'è questa avversità verso la Fede e verso i cristiani, questo mi fa pensare che gli atei sono un'esercito comandato da satana. Così come noi cristiani siamo guidati da Dio, loro e cioè gli atei, sono guidati dai sussurri e dagli impulsi derivati dal maligno. Se prendiamo ad esempio un ragazzo ateo e iniziamo a parlargli male dei suoi idoli, ovvero cantanti, personaggi di cartoni animati, di videogames, di generi musicali, questi vanno su tutte le furie e li difendono con le unghie e con i denti. Ma la musica, i videogiochi, i cartoni animati, sono opere derivanti dalla mano dell'uomo. Mi stupisce che queste persone difendano cose terrene e insultano Dio, il loro Creatore. Gesù Cristo per loro è divenuto il simbolo della debolezza: Chi segue Gesù è debole. Chi segue il metal, i cantanti, le follie e le eresie di questo mondo, invece è definito un "dio". Questo è davvero molto grave e si intravede l'azione del maligno sui giovani ma anche sugli adulti! Naturalmente mi riferisco a quella fascia di persone non credenti. Ci sono infatti tantissimi giovani che come me, ma anche più di me, hanno una grande Fede nel Signore e Lo servono, come ci sono adulti che praticano una vita nella purezza. Detto questo, proseguo. Dunque, perchè i giovani ce l'hanno così tanto con Gesù, con Dio? Non è una cosa normale attaccare i deboli e non è normale prendersela con i credenti. Fra tante cose, perchè la religione per molte persone è una cosa soffocante, qualcosa su cui scherzare sopra? Anche in TV si vedono continuamente scherni nei confronti della religione cattolica. Ci sono alcuni cartoni animati (che definisco osceni per i loro contenuti immorali), quali I Simpson, I Griffin, South Park, in particolare quest'ultimo, che offendono continuamente la persona di Gesù Cristo, introducendone una versione fumettistica. Dietro questi cartoni animati, ci sono sicuramente persone che odiano Gesù Cristo e dietro a queste persone c'è sicuramente il demonio. Il demonio si serve dei produttori i quali a loro volta si servono dei media per diffondere un messaggio cattivo su larga scala, sulla Chiesa e Gesù. Ma non ci sono solo i cartoni animati. Ci sono anche le delle trasmissioni televisive che trasmettono gli scherni nei confronti della Chiesa e quindi di Gesù. Una di queste è una delle più famose, sto parlando di Striscia la notizia. E' un programma molto divertente, oltre ad essere anche interessante per i contenuti e per i servizi che svolgono a favore della popolazione. Ma c'è una cosa che non tollero di Striscia: La satira sulla Chiesa, sul Papa, sui ministri di Dio. Perchè la Chiesa viene continuamente presa di mira per suscitare ilarità? E' sempre il demonio che servendosi dei suoi servi, ha trasmesso un messaggio negativo sul popolo di Dio. L'ateismo è una grande minaccia. Basta vedere dei giovani che si sono creati i loro gruppi o nei casi peggiori i loro eserciti, i loro titoli. Si fanno chiamare chi metallari, chi emo, chi nerd, chi geek, chi naziskin. In passato ho letto che dei metallari e degli emo si sono dati appuntamento in piazza per sfidarsi. Vedete come l'ateismo divide, porta all'odio e alle violenze. Invece Cristo ci chiama tutti per nome e ci mette tutti sullo stesso piano, unendoci, amandoci e facendoci amare fra di noi. Il satanismo nella società moderna si nasconde nella musica, nei film, nei videogiochi, nei cartoni animati, nei fumetti. In passato mi sono interessato all'argomento "Messaggi Subliminali". E' davvero shocckante vedere simboli satanici, massonici, sessuali, all'interno di intrattenimenti per bambini. Gesù Cristo non si nasconde, ma si manifesta a tutti, infatti il bene non ha bisogno di celarsi. Il diavolo invece si cela e le sue cattiverie le diffonde silenziosamente per ingannare quanti ne può, infatti il male non può manifestarsi pubblicamente, altrimenti sarebbe facile da debellare; E' come un virus o una malattia: Piccolo e invisibile, si insinua nelle membra del corpo e lo uccide. Ciò che bene viene gridato sui tetti. Il male invece si nasconde nelle cantine per preparare il suo silenzioso attacco.

L'ateismo fa male soprattutto a chi lo vive: Non sanno che la loro incredulità è la loro condanna. Le loro parole sono il più delle volte incoerenti, fredde e se mostri loro l'evidenza, ecco che la sorvolano. Come è successo a me e ad un'altra persona che personalmente non conosco, ma ho letto le sue parole: Entrambi abbiamo parlato a un non credente del miracolo eucaristico di Lanciano e in entrambi i casi non abbiamo ricevuto risposta. Gli atei cercano di guardare solo dove vogliono guardare loro. Gesù Cristo in un certo senso ci prende per mano e ci porta in alto a vedere il mondo così com'è: E' allora che ci si rende conto com'è veramente il mondo e cosa sta accadendo al suo interno. E' dovere di noi cristiani strappare dalla morte più anime possibili per condurle a Cristo che è vita. A ciascuno di noi è dato il compito di annunciare il Regno dei Cieli. Gesù disse che come il Padre ha mandato Lui, Lui manda noi e chi ascolta noi, ascolta Cristo e chi ascolta Cristo, ascolta il Padre. Così come Cristo è un tutt'uno con il Padre, così noi siamo un tutt'uno con Cristo. Siamo una grande famiglia, siamo La Santa Chiesa Cattolica, il cui capo è Cristo nostro Signore e noi Suoi fratelli e suoi servi, dobbiamo lavorare insieme a Lui!

Un caro saluto e buona e santa domenica a voi tutti!

Sia lodato Gesù Cristo!

Carissimi voi tutti. Torno qui con un breve post per farvi sapere che i lavori procedono.
Stiamo realizzando a poco a poco, quello che sarà un domani, sperando nel Signore, una comunità apostolica virtuale, così come ci siamo prefissi di costruire.

Per visitare la pagina, andate qui.

Rinnovo ancora una volta l'annuncio a chi volesse entrare a far parte del progetto. Saremo ben lieti di accogliervi.

Un caro saluto,
Mik

Sia lodato Gesù Cristo!

Carissimi voi tutti, oggi sono qui a scrivere, per denunciare una realtà opprimente e ingombrante per le vie dello spirito.

In questi giorni, a causa della partecipazione di un transessuale al Grande Fratello, il programma televisivo condotto da Barbara D'Urso, ovvero Pomeriggio Cinque, sta invitando quasi tutti i giorni, uomini o donne, perchè non si sa come chiamarli, che hanno cambiato sesso. Ieri a Domenica Cinque, era ospite Eva Robin's. Oggi, un altro transessuale. Io mi chiedo, dove stiamo arrivando? Vogliono farci credere che cambiare sesso sia una cosa normale. Presentano il male in veste di gioia, di amore, invece è qualcosa che va contro la natura creata da Dio. La televisione commerciale, è il cilindro magico da cui tirano fuori le brutture della società italiana. Sempre più uomini e donne si sentono giustificati a vivere la condizione omosessuale, invece di combatterla. Occhio, qui non si sta condannando il peccatore, ma il peccato. L'omosessualità è una di quelle cose che spesso cade nel vizio, nel peccato. Quanti peccati carnali si compiono tutti i giorni a causa dell'omosessualità.

L'omosessualità non viene più percepita come attrazione verso lo stesso sesso, ma come mezzo per giustificare molti mali, un mezzo per trasgredire, per apparire, per mostrare la propria appariscenza. Gesù Cristo chiama l'uomo all'umiltà e alla castità. Persino un omosessuale è chiamato a mettere in pratica la parola di Cristo, se vive secondo la Sua Legge, ovvero vivendo nella castità e nell'umiltà. Per cui questo post non è un attacco o un pregiudizio, nè un insulto, nè una condanna agli omosessuali, ma una riflessione su come la televisione propaganda questa condizione che sfocia il più delle volte, nel peccato. Oggi la gente è terrorizzata dal parlare di questo argomento, perchè incombe la minaccia dell'arcigay alla querela.
Invece ciò che si deve dire, va detto, senza guardare in faccia a nessuno. La verità fa male, ma è giusta e va detta. Il transessuale insulta il creato e la volontà di Dio. Se è nato uomo o donna, vuol dire che il Signore così ha voluto. Qualcuno potrebbe dirmi che è un problema fisiologico. Appunto, se è un problema fisiologico o anche psicologico, si dovrebbe fare qualcosa per ristabilire l'ordine nella mente. Invece queste persone che cosa fanno? Accolgono questa condizione e si fanno operare per ottenere un corpo simile a quello di una donna, anzichè parlare con uno psicologo o con un sacerdote della sua disfunzione. Un uomo nasce uomo, una donna nasce donna. Se subentra il carattere mascolino o effeminato, vuol dire che qualcosa non è andato come doveva andare: C'è stato quel qualcosa nella crescita che ha influenzato i comportamenti caratteriali. Un transessuale non può essere abbandonato al suo destino, va aiutato, ma non va propagandata la sua condizione, perchè questo potrebbe portare alla rovina la vita stessa di quanti vivono questi problemi e delle loro famiglie. La televisione è il salotto dell'adulterio, è il salotto in cui si da spazio alla concupiscenza residente nelle menti della produzione televisiva ancor prima dei loro ospiti e gli lasciano libero sfogo, con parole e atteggiamenti che definire osceni è dir poco. Non è solo l'omosessualità o la transessualità il problema, ma la sessualità sbagliata in genere. Purtroppo ci sono uomini che uccidono per il sesso, rovinano la loro esistenza.
Credono che avere un partner accanto, sia tutto nella vita: Ecco che insorgono le amarezze, le insoddisfazioni. Nella vita si deve dar posto prima di tutto a Dio! Solo mettendo al primo posto Gesù Cristo, si vive in modo sano la famiglia, la sessualità concessa dal sacro vincolo del matrimonio. Ma senza Gesù e senza i Sacramenti da Lui e dalla Sua Santa Chiesa amministrati, tutto è destinato a marcire e a causare iniquità nel mondo.
Cristo purifica tutto e cambia tutto: Ecco le buone amicizie, le buone opere, una buona e sana condotta di vita. Ma senza Cristo, spesso ci si rivolge a cattive compagnie che fa cadere nel peccato, nel vizio, nella droga, nell'alcol e così si arriva alla morte, non solo quella del corpo.
Chi vive in Gesù Cristo, vivrà in eterno nell'anima e un giorno, come da Lui promesso, anche nel corpo, in un corpo rigenerato, rinnovato e purificato.

Se solo l'uomo comprendesse la grandezza della gioia di vivere senza il peccato, lascerebbe tutto, ma proprio tutto, per unirsi a Cristo Gesù Il Risorto!

Anche io un tempo desideravo una vita di tipo materialistica ed ero sempre infelice, insoddisfatto, spesso mi sentivo annoiato. Da quando ho incontrato Gesù Cristo, la mia vita è cambiata nettamente! C'è gioia, grandissima gioia nel vivere nella grazia e quando si è nel dolore, è dolce e soave soffrire con Gesù!

Oggi la castità e la purezza causano stupore e scandalo e le iniquità invece vengono sbandierate come qualcosa che va fatto. Questo è l'inganno operato dal demonio.

In verità la castità e la purezza sono cose di cui ci si deve vantare, di cui andare fieri, mentre le iniquità, le sozzerie, sono davvero cose di cui vergognarsi!! Personalmente vedo una persona a me vicina che si danna per la materialità. Ma questa materialità propagandata dai media, che cos'è se non un oggetto fabbricato da mano d'uomo e che non può portare ad altro se non all'insoddisfazione e all'infelicità. La grazia invece è opera di Dio e le cose di Dio sono sempre perfette, sante, giuste e buone! Quando si vive nella grazia, nell'osservanza della Divina Legge, anche se si vive una vita fatta di stenti, di amarezze e di insuccessi, si è sempre felici, sempre gaudenti ed è in questa circostanza che si scorge la presenza di Cristo accanto.

Se io uso il computer, non lo faccio perchè sono affascinato o stregato dalla tecnologia, ma lo adopero per una giusta causa. Invece ci sono persone che ahimè anche fra conoscenti, si dannano per il computer e per tutte le tecnologie che allettano l'uomo.

L'uomo cosa è diventato per la "grande industria", questa parassita che succhia i beni lavorati e sudati dalla povera vittima, se non una fonte di guadagno?

Invece l'uomo per il Signore Dio, è figlio da amare tanto da dare la propria stessa vita. Così Egli ha fatto: Si è annientato sulla croce, ha donato tutto se stesso, solo per amore dell'uomo. Nessun essere umano avrebbe attraversato delle sofferenze inaudite, per amor del prossimo. Cristo lo ha fatto. Non dimentichiamoci che Gesù non è stato soltanto inchiodato ad un legno, ma è stato perseguitato già durante la sua vita su questa terra, dai sommi sacerdoti, dagli anziani, dagli scribi, ha sofferto sul Monte degli Ulivi, ha sofferto la terribile flagellazione alla colonna, ha sofferto la coronazione di spine, il lunghissimo calvario verso il Golgota, prima della sofferenza atroce della croce.

Purtroppo c'è ancora chi mette in dubbio la Sua esistenza, c'è ancora chi lo bestemmia, c'è ancora chi lo perseguita nei Suoi discepoli.

Gli uomini della televisione, invece di parlare di Colui che si è spogliato anche per loro, che cosa fanno? Propagandano omosessualità, transessualità e sessualità malvagia.

Post più vecchi

 

Virgo Potens © 2008. Blogger Template by Blogcrowds